Bealive Festival: il suono del ricordo.
- Karly

- 14 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Il Bealive Festival, in programma il 6 Settembre 2025 in Piazza Garibaldi a Cantù (CO), è destinato a diventare un esempio concreto di come un messaggio autentico possa trasformarsi in un progetto ad alto impatto sociale e mediatico.
L’evento nasce per ricordare Beatrice Zaccaro e per promuovere la cultura della donazione degli organi, unendo la forza universale della musica a una strategia di comunicazione strutturata e mirata.
La storia di Bea
Il 27 Maggio 2023, nei pressi di Cantù, a soli 17 anni, Beatrice Zaccaro ha perso la vita in un tragico incidente stradale.
Nata il 15 Settembre 2005 a Cantù (CO), Beatrice si è distinta fin da giovanissima per l’impegno scolastico e la passione per l’estetica, che l’hanno condotta all’Accademia PBS di Monza, dove avrebbe conseguito il diploma il 12 Giugno 2023.
Pochi giorni prima di quella data, la sua vita si è interrotta, ma il suo spirito altruista ha continuato a vivere: i genitori, rispettando la sua volontà, hanno donato i suoi organi, salvando quattro vite.
Da quel gesto d’amore è nato un impegno: trasformare il dolore in aiuto concreto.
Dalla memoria all’azione: la nascita di BeaVive
Dalla storia di Bea è nata BeaVive, un’associazione che porta avanti la sua visione con progetti dedicati all’ascolto dei giovani, alla prevenzione del disagio e alla diffusione della cultura del dono.
Il Bealive Festival è un’occasione per celebrare la vita e la solidarietà attraverso la musica, un concerto pensato per onorare la memoria di Bea e per tenere accesa la sua luce.
Organizzato da BeaVive con il patrocinio del Comune di Cantù, in collaborazione con Extreme Digital Production e Greys Company, il festival è pensato per ricordare Beatrice attraverso la forza più aggregante che esista: la musica.
Musica e solidarietà: può esserci combinazione più potente?
Sul palco e oltre
Sabato 6 Settembre 2025, Piazza Garibaldi si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto dalle 16:00 alle 23:30.
Sul palco si alterneranno grandi nomi della musica italiana e artisti emergenti: Studio 3, Simone Tomassini, Albe, Moreno, Blind, Grido, Greta Ray, Veronica Cece, Francesco Facchinetti, Shorty Shock, Daniele Stefani, DJ Jad (Articolo 31) e molti altri.
Il pre-serata sarà condotto da Giulia Sara Salemi e Roberto Rossi, dando spazio ai giovani talenti, mentre la serata principale vedrà alla conduzione Sara Croce, Vanessa Minotti e Luca Rossi, volti noti del panorama italiano televisivo.
Oltre al concerto, ci saranno:
Un’area con street food d’eccellenza
Merchandising solidale
Spazi d’incontro e attività per il pubblico
Tutto il ricavato sarà destinato a sostenere le iniziative di BeaVive.
Ogni azione, anche piccola, può contribuire al cambiamento.
Strategia e comunicazione digitale: l’evento prima dell’evento
Grazie a una campagna mirata, il festival ha già registrato:
Crescita significativa di visualizzazioni e reach (+22,6%)
Ampia copertura verso nuovi account (+265,3%)
Incremento delle interazioni, soprattutto da utenti non follower (+84,2%)
Aumento dei follower (+101,5%)
Le attività di engagement includono contenuti interattivi e incentivano la condivisione spontanea delle pubblicazioni sugli account dell'evento.
Parallelamente, coordinamento media, comunicati stampa e cura dell’immagine coordinata su tutti i canali.
Quanto conta oggi avere una strategia integrata tra online e offline? Oggi non è più un optional: è essenziale.
Perché il Bealive Festival è un caso di comunicazione vincente.
Un evento progettato con cura dimostra che:
I valori autentici e una strategia di marketing possono convivere
Si può creare valore per il territorio e la comunità
Si costruisce engagement e una community solida
“Questo concerto è il nostro modo per dire che Bea è ancora qui. In ogni canzone. In ogni abbraccio. In ogni vita che potrà essere salvata anche grazie a lei.” - I genitori di Bea.
Un evento che lascia il segno
Trasformare un’idea in un’esperienza memorabile richiede strategia, visione e attenzione ai dettagli.
Il Bealive Festival è la prova concreta che un messaggio autentico, unito a una comunicazione efficace, può trasformare la musica in un abbraccio collettivo e in un gesto d’amore che salva vite.





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